Un gruppo di giovani multiculturale lavora per rompere i tabù sulla sessualità delle persone con Spina Bifida
PARTE INTRODUTTIVA
La sessualità delle persone con #disabilità non dovrebbe essere considerata un tabù, ma al contrario, diventare argomento discusso apertamente e senza imbarazzo da giovani, medici, famiglie e tutta la società, per rimuovere lo stigma e incoraggiare i giovani con Spina Bifida a esternare le loro preoccupazioni e le loro esigenze.
Vi è ancora oggi una radicata convinzione che le persone con disabilità non siano in grado di avere una vita sociale attiva, che non possano decidere autonomamente per le loro relazioni e debbano invece essere protette. Questo concetto (le persone con disabilità sono asessuate, non possono fare sesso, non possono diventare genitori, non possono dare alla luce bambini sani…) è carico di pregiudizi e non tiene conto delle potenzialità delle persone con disabilità.
Per cambiare questa mentalità, una raccolta di dati sulla sessualità consentirebbe la definizione di strategie che aiuterebbero ad affrontare meglio le esigenze dei giovani con Spina Bifida.
Per questo motivo, ASBI, in qualità di paese membro di IF, ha deciso di sensibilizzare su questi temi utilizzando un approccio basato sui diritti umani, poiché è l’unico modo per garantire che le persone con disabilità godano pienamente dei propri diritti e della propria vita.
Vogliamo anche sottolineare che la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità (CRPD) afferma:
Il gruppo di lavoro: attività sulla Sessualità e sulla consapevolezza del corpo
A metà del 2018 un gruppo di giovani con Spina Bifida, formato da esponenti di ASBI e di IFSBH, ha iniziato a collaborare e confrontarsi per affrontare gli argomenti più interessanti per la comunità giovanile con Spina Bifida. Il gruppo ha deciso di focalizzare la sua attenzione su “sessualità e consapevolezza del corpo delle persone con SB”, tematiche considerate basilari per intraprendere la strada che porterà alla caduta dei tabù che ruotano intorno all’argomento.
Il gruppo di lavoro è composto da 16 giovani provenienti da 8 diversi paesi europei ed è coordinato da Carmen Clemente, coordinatrice per IF e Giulia Bizzotto, coordinatrice per ASBI Italia.
ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2019
INDAGINE SULLA SESSUALITÀ E LA CONSAPEVOLEZZA DEL CORPO
Il gruppo di giovani ha deciso di effettuare un questionario per avere i dati necessari a costruire una solida base di prove su ciò che i giovani con SB reputano importante per la loro sessualità e la consapevolezza del proprio corpo. Lo studio è stato reso disponibile in diverse lingue (inglese, francese, italiano, spagnolo, turco, montenegrino e fiammingo) per permettere una più ampia diffusione dello stesso e una raccolta di dati solida. Le numerose risposte ottenute da giovani con SB di età superiore ai 35 anni hanno fornito dati interessanti da estendere anche a fasce di età superiori.
Il questionario è stato un grande successo: hanno partecipato 400 persone!
Il gruppo ha raccolto tutte le risposte, ha analizzato i dati e sviluppato un primo rapporto generale insieme ad ASBI e ad IF.
Il successo dell’indagine ha portato il gruppo di giovani a voler condividere i risultati ottenuti con un più ampio pubblico, in modo da discutere apertamente questioni legate alle relazioni affettive e alla sessualità sia con altri giovani con SB sia con professionisti medici. Per questo il 5 e 6 ottobre si è svolta a Varese la Conferenza internazionale dei giovani # LoveSAFe-SBH organizzata congiuntamente da ASBI e IF.
ELENCO ESPERTI SANITARI SULLA SESSUALITÀ' IN DIVERSI PAESI EUROPEI
Un ulteriore risultato di questo Progetto è stato quello di fornire un elenco di esperti nell’ambito della sessualità delle persone con disabilità, provenienti da diversi paesi europei, utile per altri giovani con SB che abbiano domande o dubbi su questioni connesse alla sessualità, alla salute riproduttiva o alla consapevolezza del corpo e che desiderano un parere/consiglio esperto. L’elenco è aperto agli esperti sanitari disposti a condividere i dettagli dei loro contatti.
L’elenco sarà presto disponibile.
ATTIVITA’ SVOLTE NEL 2020
CONTINUAZIONE DEL PROGETTO 2019
Uno dei risultati dell’indagine 2019 ha mostrato come la problematica della gestione della continenza durante i rapporti sessuali sia il problema più comune tra le persone con SB. Pertanto, il 2020 ha visto la continuazione del progetto sulla sessualità che si è concentrato appunto, tra gli altri argomenti chiave, sulla problematica dell’incontinenza legata all’atto sessuale. Per trovare tutte le informazioni su questa attività clicca qui.
In aggiunta a ciò, tra le attività del 2020 in collaborazione con IF ha avuto luogo un evento online ospitato dal Parlamento Europeo, in collaborazione anche con altre organizzazioni europee sulla disabilità, in cui sono state presentate le attività svolte dal gruppo di giovani e quelle in corso e ci si è confrontati in modo aperto su questa tematica. Puoi leggere il breve rapporto cliccando qui.